domenica 22 marzo 2020

LE FOTO LE SCATTO CON LA MIA NUOVA MACCHINA FOTOGRAFICA OLYMPUS OMD 10 MARK III

AL SEGUENTE LINK TROVATE TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA MIA MACCHINA FOTOGRAFICA 


https://www.olympus.it/company/it/notizie/comunicati-stampa/olympus-om-d-e-m10-mark-iii-la-tua-compagna-di-viaggio-ideale.html

sabato 21 marzo 2020

Chioggia chiesa di San Martino vista la situazione #Io fotografo da casa fatelo anche voi

E chi lo dice che bisogna per forza uscire per scattare qualche foto? 
Vista la bruttissima situazione per via del Coronavirus scatto qualche foto dal balcone e mi diverto un po per quanto possibile .



Chioggia ponte di vigo di sera uno splendore

Ponte di vigo visto da riva vena
Uno spl


Prospettiva dei 2 leoni 

Vista dalla caserma della guardia costiera 

Ponte di Vigo nello sfondo l'hotel grande Italia 


sabato 13 dicembre 2014

UNA COMODITA' CHE HA CAMBIATO IL MODO DI VIVERE CHE HA CAMBIATO CHIOGGIA E CHE ORA STA SCOMPARENDO!!!

Queste foto vogliono rendere onore alla nostra ferrovia,la quale ha dato la possibilità a tantissime persone di muoversi autonomamente per cercare lavoro o fortuna altrove.
Ma oltre al lavoro le persone hanno visitato altri paesi e città,contribuendo anche se inconsapevoli,alla divulgazione delle meraviglie di chioggia e alla divulgazione della cultura chioggiotta.
Chioggia ha visto la luce del turismo anche grazie alla ferrovia,purtroppo in molti si sono dimenticati della sua importanza per primi i POLITICI LOCALI che non fanno nulla per incentivare le persone ad usarla.
Purtroppo vige l'abbandono ed il degrado nei dintorni della stazione,nessuno fa nulla per salvarla,si preferisce lasciare i locali nei dintorni a centri sociali che li usano come DRUGS SHOP mi auguro che qualcuno vedendo queste foto si ravveda perchè non si può dare dei locali a persone che li usano solo per eventi CHE COME PRINCIPIO HANNO SOLO IL FUMARSI LE CANNE!! il degrado dietro la stazione è all'ordine del giorno,un vero peccato perche a mio avviso si potrebbe fare qualcosa di veramente bello ed utile .....
BUONA VISIONE!!
locomotore piccoloe malandato

locomotore piccolo e malandato sul quale si vedono tutti i suoi anni

tabellona con scritto chioggia chissa quante emozioni quando lo si vedeva al ritorno da qualche viaggio io personalmente ho potuto provare questa emozione e devo dire che è una cosa fantastica

lsottoportico dove in teoria dovrebbero esserci decine di persone ad aspettare il treno

panoramica del sottoportico

muso del locomotore dilaniato dal tempo

telefono ed attrezzatura che una volta usavano degli addetti mentre adesso sono alla mercee di tutti non ci sono piu capostazione nè altro ma solo tanta solitudine!!

giovedì 13 novembre 2014

IL PROGETTO CHE HO IN MENTE ORMA DA ANNI STA PER DIVENTARE REALTA MA NON PRIMA DEL PROSSIMO ANNO

CIAO A TUTTI HO UN PROGETTO CHE MI TORMENTA DA QUALCHE ANNO E DEVO ASSOLUTAMENTE REALIZZARLO COSI DARO IL MIO CONTRIBUTO NEL SCUOTERE LE COSCENZE DI CHI STA VIOLENTANDO CHIOGGIA E DARO UNA VISUALE PERFETTA A TUTTI I CITTADINI DI QUELLO CHE STA SUCCEDENDO E LO FARO NEL MIGLIORE DEI MODI POSSIBILE !!
CERCHERO DI FARE IL TUTTO CON LE MIE SOLE FORZE SENZA SPONSOR NE COLLABORATORI INTANTO VI METTO QUALCHE SCATTO !!
SPERO DI FINIRE TUTTO ENTRO E NON OLTRE IL PROSSIMO ANNO GRAZIE A TUTTI!!!






mercoledì 1 ottobre 2014

CHIOGGIA SCORCI SACRI VISTI DA UN CITTADINO QUALUNQUE

Mi sono messo dietro ad un semplice visitatore di questi luoghi per riprodurre con delle foto quello che vedeva,il risultato l'ho ottenuto con un 35mm in formato dx, con la mia nikon cosi l'equivalente in fx sarebbe di poco piu di 50 mm cioè il formato più vicino all'occhio umano
il risultato è soddisfacente :
MI SCUSO PER LA QUALITà DELLE FOTO MA ULTIMAMENTE SI SONO PRESI DELLE MIE FOTO PER POI RIPRODURRE DEI QUADRI ECC.ECC. VENDENDOLI SENZA NEANCHE CHIEDERE SE LO POTEVANO FARE PERCIò METTERò SOLO FOTO IN BASSA RISOLUZIONE.

bene detto questo procediamo con le foto:


La quattrocentesca chiesetta di S. Pieretto in pieno centro a Chioggia di fronte alla cattedrale



Interno della  quattrocentesca chiesetta di S. Pieretto in pieno centro a Chioggia di fronte alla cattedrale

La quattrocentesca chiesetta di S. Pieretto in pieno centro a Chioggia di fronte alla cattedrale


La quattrocentesca chiesetta di S. Pieretto in pieno centro a Chioggia di fronte alla cattedrale


Madonnina del sagraeto 


 Credo valga veramente la pena visitare questi luogh anche se sono quasi certo che tutti quelli che passano per chioggia visitano la madonnina del sagraeto più e più volte citata nel web e da me personalmente ma la chiesetta di san pieretto è una vera chicca che ci hanno ridonato da poco essendo stata chiusa da molti anni adesso dopo un restauro a dir poco perfetto è tornata al suo splendore la chiesa è una delle più vecchie della città ed al suo interno ha uno stile talmente minimalista e spirituale che se dovessi pregare lo farei la.
Praticamente è una chiesa dedita solo alla preghiera senza sfarzi di nessun genere come di solito siamo abituati a vedere sulle altre chiese questa invece dispone solo di un crocefisso con il signore BELLISSIMO un leggio e due file di sedie seplici anchesse ANDATE A VEDERLA E CAPIRETE DI COSA STO PARLANDO quando si entra ti si riempie il duore di calore come se fosse casa tua almeno a me ha fatto questo effetto. 




UN PO" DI STORIA TRATTA DALLA DIOCESI DI CHIOGGIA!!


Si riapre al culto la chiesa di San Pieretto

La chiesetta di San Pieretto e l’adorazione del Crocifisso (intervento del vescovo Adriano)
Volgono al termine in questi giorni i lavori di restauro e di arredo nella chiesa dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo. Il restauro è stato caldeggiato fin dai primi mesi del suo servizio episcopale a Chioggia dal vescovo Adriano (che ne parla espressamente in un suo intervento a pagina 15 di questo stesso giornale, ndr). Non solo si è prodigato nel sollecitare l’iter burocratico, ma ha indicato anche le piste per il reperimento dei contributi necessari: CEI (fondo otto per mille), Regione (L.R. n. 27/03, art. 53, comma 7; L.R. 2/01 – D.G.R.V. n. 1334, 3 agosto 2011) e Diocesi. Nel corso dei lavori è sopraggiunto un apporto dell’Associazione Artigiani di Chioggia con un contributo della C.E.A.V. Lo stesso mons. Adriano ha designato la destinazione d’uso dell’antica architettura rinnovata: fungerà da Cappella per
l’adorazione del Crocifisso, visto che la vicina cattedrale ne è sprovvista e ‘San Pieretto’ si affaccia immediatamente al Campo del Duomo.
La chiesetta sarà benedetta ufficialmente e aperta al culto il 29 giugno, nella festa dei Ss. Pietro e Paolo, dopo la S. Messa delle ore 18 in cattedrale. Quindi rimarrà aperta quotidianamente dalle ore 9 alle 18, per consentire ai fedeli e ai visitatori una sosta meditativa ai piedi del Crocifisso tardo-rinascimentale, sospeso sopra l’altare.
Per l’occasione lo stesso vescovo ha promosso una pubblicazione – poco più di 70 pagine – dal titolo “La chiesa dei santi apostoli Pietro e Paolo. 1431”. Raccoglie quattro studi, stilati rispettivamente da mons. A. Tessarollo, dal prof. S. Perini, dall’ing. G. Vianello e da don G. Marangon, con prefazione del Capitolo della Cattedrale.
I lavori di restauro, iniziati nel novembre 2011, si sono conclusi per la festa dei Patroni Felice e Fortunato. Ora si sta ultimando l’arredo con l’intronizzazione del Crocifisso e la collocazione dell’altare in trachite (un’antica vera da pozzo). Così la chiesetta gotica continuerà ad affascinare con l’elegante semplicità della facciata e l’austerità del suo interno. (G. Marangon)



Per sostare in ascolto del messaggio che viene dal Cristo in croce
La chiesetta di San Pieretto e l’adorazione del Crocifisso
Oltre tre anni fa venne da me un gruppo di persone che erano preoccupate di fare qualcosa perché era stato fatto ricorso in Europa perché fosse rimosso il Crocifisso nelle scuole e negli ambienti di uso civile. Mentre si valutavano insieme le possibili iniziative da promuovere, mi venne alla mente che la cosa migliore sarebbe stata quella di favorire e promuovere una comprensione sempre più profonda del messaggio di amore e di speranza che il Crocifisso può suscitare nel cuore dei credenti cristiani, ma, se compreso correttamente senza opzioni ideologiche, anche per ogni uomo di buona volontà e aperto al dialogo e al confronto anche con idee, opinioni e fedi diverse. Mi balzò alla mente che era in progetto il probabile recupero della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, quasi antistante al Duomo, che era da diverso tempo in notevole degrado e destinata a diversi usi. Perché non offrire ad una città come Chioggia, tradizionalmente legata alla devozione al Crocifisso, un luogo alla portata di mano per una possibile preghiera e adorazione del Crocifisso? (La chiesa, che non è parrocchiale, è strettamente destinata a questo uso). Certo che c’è la chiesa di San Domenico, col solenne Crocifisso, ma essa resta un po’ fuori mano’ per offrire opportunità di preghiera, soprattutto personale, più immediata, ad ogni passante!          Devo dire che mi sono fatto ‘pellegrino’ per cercare un Crocifisso che per misure e qualità fosse di aiuto alla pietà e alla preghiera popolare. Voglio quindi rivolgere un ringraziamento alla comunità parrocchiale di Porto Levante che volentieri ci ha offerto il Crocifisso, che, pur appartenente al Seminario, era stato donato per essere appeso nell’abside della loro chiesa. Peraltro, con il contributo di un donatore di quel gruppo che era venuto da me per promuovere l’amore e la devozione al Crocifisso, abbiamo potuto provvedere un altro Crocifisso delle medesime dimensioni, opera pregevole di un artista della Val Gardena, che ben si adatta alla recente chiesa di Porto Levante. Naturalmente un ringraziamento a quanti hanno reso possibile il recupero strutturale, esterno e interno della chiesa, con i loro notevoli contributi. Ora in Piazza Duomo lo sguardo può completare il giro dei monumenti religiosi che le fanno corona: duomo, torre campanaria, chiesetta di san Martino e ‘san Pieretto’. All’interno della ‘chiesetta’, semplice e armoniosa nelle forme e austera nella decorazione, si impone, pendendo dalla volta dell’abside, un magnifico “Cristo in croce”. E’ il Crocifisso quindi ad attirare l’attenzione del visitatore. Mi auguro che ogni uomo e donna di fede, di passaggio per il centro di Chioggia, preoccupato dai molti pensieri e agitato per le molte cose (come dice Gesù a Marta in Lc 10,41), goda dell’opportunità di sostare “ai piedi di Gesù” (come la sorella Maria in Lc 10,39) per qualche tempo, in adorazione di Cristo Crocifisso, cioè in ascolto adorante del messaggio che quel “Cristo crocifisso” lancia a ciascuno. “O voi tutti che passate per la via, fermatevi e guardate, se c’è un dolore simile al mio. Fermatevi, popoli tutti, e guardate il mio dolore, se c’è un dolore simile al mio” (Lam 1,12). La contemplazione di quel dolore ha il solo scopo di rassicuraci dell’amore di Dio per noi e far nascere in noi la gioia della fede: “Gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia” (Sal 34,9). Sotto la croce è stata posta una semplice ‘mensa’ sopra un antico ‘pozzo’ per ricordarci la stretta relazione tra il crocifisso e l’eucaristia: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo"(Gv 9,51); “Chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna"(Gv 4,14). (+ vescovo Adriano)


da NUOVA SCINTILLA 25 del 23 giugno 2013